Ieri sera, a piene luci in sala, con le note Dos miniaturas andaluzas di Joaquìn Rodrigo, la Camerata Strumentale Siciliana, ensemble orchestrale da camera interamente composto da strumentisti di primo livello operanti nel panorama musicale siciliano e nazionale, con la maestria e la delicatezza del direttore d’orchestra Pascual Cabanes, ha dato inizio al concerto Sonidos De España presso il Teatro Sangiorgi a Catania.
Entra in scena, poco prima delle note Rapsodia Sinfonica Op. 66 di Joaquìn Turina, un’artista incredibile, Ivana Marija Vidović, pianista croata e poetessa, che vanta performance eccellenti nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, oltre che membro della rinomata associazione culturale italiana Akkuaria.
Le luci in sala poi soffuse, mettono in risalto la luminosità centrale sul palco, questo momento di cambio luci ha avuto un ruolo fondamentale nel delineare un ulteriore e religioso silenzio, tale da riuscire a infondere e permeare l’intensità dei suoni nel pubblico in sala.
Si susseguono gli arrangiamenti di José Bragato per le composizioni di Astor Piazzolla, e grazie alla richiesta di un bis, ci si trova come per magia, nell’audacia delle melodie sensuali di Libertango,In quel preciso istante le note seguono immagini vivide, piene di eros e di poesia.
Concluso l’intervento della superba artista Ivana Marija Vidović, sono state magistralmente eseguite La oración del torero di Joaquìn Turina e Vistes al mar di Eduard Toldrà.
Le luci tornano in sala e gli applausi sonori delineano gratitudine per il nutrimento musicale ricevuto in dono.
La magica atmosfera poetica creata ieri sera, è stata capace di sostare oltre il tempo e oltre i luoghi stessi in cui stava prendendo vita una forma d’arte unica.

Valentina Giua