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Grazia Maria Scardaci
“Quando risorgerò tornerò davanti alla tua porta” così, in Fides, il poeta e scrittore Fabrizio Parrini racconta di una attesa senza posa, di un lento e laborioso rientro che ormai tardava ad arrivare.
La poesia è mancata nella nostra vita per tanto tempo, la materialità brutale ha spezzato gli attimi rendendo i poeti anime in disuso, vuoti contenitori non necessari per la plastica quotidianità.
Privati di vita ma, forse, anche di una stessa idea di poesia che tarda ancora oggi a maturare, terra di mezzo fra frasi disciolte in metriche del cuore e sogni immateriali di rappresentazione dell’Io.
Ma, il poeta chi è? Questo è il nodo su cui ci siamo interrogati.
La sua maturazione da quali canali passa?
In una rassegna raffinata e puntuale che ha visto una madrina d’eccezione in Lina Maria Ugolini, i contemporanei operatori di cultura si sono posti delle domande e hanno provato a rischiarare la via.
Suggerimenti, proposte, un dibattito aperto e generoso fra le generazioni, abbiamo acceso il motore di una vecchia vettura per scoprire che all’interno c’era ancora un giovane cuore forte ma immaturo, scalpitante ma pronto a ripartire attraverso un movimento poetico in divenire.
Molte le voci interpellate che qui fedelmente riporto:
Matteo Licari – “L’immensa forza della poesia”;
Filippo Tusa – “Healing Poetry”;
Enrico Pappalardo – “Leggere per Immagini”;
Giuseppina Cuddè – “Il valore della poesia … Salvezza dell’Io”;
Lina Maria Ugolini con “La lingua del suono. Poesia e musica d’arte”;
Santino Mirabella con “La poesia del terzo millennio”;
Orazio Maria Valastro – “Trinakia: l’isola mitica del sole e la sua eredità poetica”;
Grazia Maria Scardaci – “La poesia dell’Istante: percorsi itineranti e poetici nel quotidiano”;
Valentina Giua – “L’introspezione psicologica sull’interiorità del poeta”;
Renato Pennisi – “Cenni di sociologia della poesia”;
Melania Valenti – “La poesia e le altre arti come difesa dell’intelligenza artificiale”;
Vera Ambra – “In cammino verso la Poesia”
All’interno del convegno si è anche aperta una sessione di lavoro per leggere, modificare, rendere reale il Manifesto del cammino poetico a cui già in molti stanno lavorando.
Il Convegno, organizzato da forze culturali in campo quali Akkuaria, I Lettulandi, Lettori nella Rete, La sognatrice con le trecce, Appunti diVersi, ha comportato una seria e vasta organizzazione, capillare sul territorio, alla ricerca delle migliori risorse che la Sicilia può certamente offrire.
Uno spazio ricco aperto ai reading poetici che ha visto numerosi componimenti emergere in entrambi i giorni quale spazio espressivo integrale e stimolante per il viaggio iniziato.
Nei prossimi giorni rilasceremo i contributi filmati dei nostri relatori e, alcune dirette sono già visibili in questo gruppo https://www.facebook.com/groups/6959515720831627/
In allegato aggiungo alcune splendide foto di Maya Rao scattate in mattinata che sentitamente ringraziamo.
Grazia Maria Scardaci
