Contro le regole: un ambizioso progetto di Giuseppe Scirè Brialei

Posted by on Nov 15th, 2022 and filed under News, Recensioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. Both comments and pings are currently closed.

 Vi avevamo presentato, proprio recentemente, una dettagliata intervista con il regista siciliano Giuseppe Scirè Brialei, un professionista che opera da anni, con grande successo, nel settore delle arti visive e cinematografiche e che presiede l’Associazione no profit ‘Visual Sense’; talento, estro, dedizione assoluta, ma anche meticolosa ricerca dell’esattezza, fanno di Giuseppe Scirè un perfezionista della macchina da presa, della produzione, della post produzione, e di tutto il contorno che puntualmente aggiunge valore ad ogni sua opera filmica.
Giuseppe Scirè Brialei, nato a Catania il 24 maggio del 1971, dopo aver studiato seguendo un percorso ad indirizzo musicale, acquista la prima videocamera e scopre questa grande passione.
Inizia così a filmare per i matrimoni, si ritrova ad appassionarsi pure di montaggio e post produzione ed infine la rivelazione: scrive la sceneggiatura e cura la regia, le riprese ed il montaggio del suo primo mediometraggio, affermandosi così come eccellente factotum della sua stessa produzione.
Il suo primo lavoro, che si intitola “Accanto a me”, realizzato nel 2014 (arrivato al pubblico nel 2015).
Un mediometraggio che è stato proiettato a Militello in val di Catania, paese in cui Giuseppe ha vissuto fino a poco tempo fa, ma anche a Catania e ad Aci Castello, dove ha incontrato il favore del grande pubblico.
Nel curriculum di Scirè troviamo poi, nel 2019, il cortometraggio “Nicolò un sorriso per la vita” che partecipando al concorso MIFF ha vinto il titolo per il miglior attore protagonista.
Nel 2020 è la volta di un nuovo lavoro “Finche c’è respiro”, tratto da una storia vera e presentato sempre al MIFF.
Una produzione che vince il titolo di miglior cortometraggio, premio assegnato dalla pagina Facebook Viva Voce Social.
Nell’anno successivo, 2021, la realizzazione del cortometraggio per il quale ancora adesso continua a mietere successi: “Al posto suo”.
Un lavoro che viene premiato nei maggiori festival nazionali ed internazionali, toccando le sponde di terre al di là dell’oceano, come l’Argentina e il Cile, passando per Inghilterra e altre nazioni che non stiamo qui ad elencare.
In Puglia arriva in finale al Safiter, un prestigioso concorso nazionale, e al festival indetto a Cefalù si piazza in semifinale.


In questo ultimo periodo Scirè è stato alle prese con la realizzazione di un nuovo cortometraggio, “Contro le regole”, un interessante ed ambizioso progetto la cui sceneggiatura, scritta dallo stesso regista in collaborazione con Alfonso Gelo, parla di riscatto e di legalità, di regole e di dignità.
Un’avvincente storia che avrà tutte le carte in regola per iscriversi ai concorsi indetti per la categoria e dunque destinato a partecipare ad importanti concorsi internazionali.
Il nuovo lavoro filmico, interamente girato in Sicilia, soprattutto tra Scordia e Militello, rimasto in pausa per le vacanze estive, ha già concluso il suo percorso con la seconda parte delle riprese… ecco quindi che abbiamo voluto, ancora una volta, incontrare Giuseppe Scirè per farci raccontare tutte le novità.
“Durante le giornate di lavoro sul set non è mai venuto meno l’aiuto di alcuni validi collaboratori, tra questi, da anni ormai al mio fianco, Maurizio Cesare Barone, che da vigile assistente e braccio destro ha sempre offerto un supporto incredibile alla troupe.” Ci racconta quindi qualche aneddoto e qualche anteprima per poi dichiarare che “Pure gli attori si sono rivelati davvero eccellenti, tanto i giovanissimi esordienti Samuel e Nicolò Di Martino, quanto il professionista Francesco Torrisi – ci spiega il regista – che ha saputo dare il suo personale contributo al ruolo che ha ricoperto”
Si dice pienamente soddisfatto di come si sia concluso il lavoro e adesso si appresta a montare il tutto, coadiuvato da Maurizio Vittorino, direttore della fotografia, calibrando ogni frame, cesellando da perfezionista delle immagini ogni singolo pixel.
Sarà un impegno notevole quello che dovrà affrontare ma non teme la fatica Giuseppe Scirè che già punta ai prossimi concorsi come “Tulipani di seta nera” per Rai cinema e ovviamente il David di Donatello per la categoria designata.
E noi aspettiamo dicembre per poter assaporare il trailer ed intanto gli auguriamo tutto il successo che merita!

Linda Minnella

 

Comments are closed

È vietato l'uso delle immagini e dei testi non autorizzato.
© 2016 Associazione Akkuaria
Associazione Akkuaria Via Dalmazia 6 - 95127 Catania - cell 3394001417
Registrata Ufficio Atti Civili di Catania il 3 maggio 2001 al n.ro 6010-3 - C.F. 93109960877
scrivi a: veraambra@akkuaria.com