
La storia di Ron Vicienz u’ Lanternaro, edito da Akkuaria nella collana I Segni del Tempo, Gerardo Severino ci restituisce una figura straordinaria nella sua apparente semplicità: quella di Vincenzo Fiocco, storico guardiano del faro di Licosa. Ma il libro non è soltanto un ritratto biografico: è un’opera che fonde ricerca storica, testimonianza personale e profondo affetto per la cultura del mare e delle sue genti.
Severino, con la sensibilità dello storico e il trasporto di chi ha conosciuto davvero il protagonista, ricostruisce con rigore documentale e partecipazione emotiva l’intera parabola umana di Don Vincenzo: dagli anni dell’infanzia a Cetara all’arruolamento nella Regia Marina, dal servizio come fanalista a Capri fino al definitivo insediamento a Licosa, dove per oltre quarant’anni accese la “lanternella” che guidava i marinai tra i pericoli del Golfo di Salerno.
Attraverso fotografie d’epoca, registri militari, ricordi familiari e racconti orali, il lettore viene accompagnato in un viaggio che abbraccia tutto il Novecento, attraversando due guerre mondiali, la fatica del lavoro manuale, la dignità del servizio civile e l’eredità immateriale di una professione – quella del guardiano del faro – che oggi ha il sapore del mito.
Il tono del libro è al tempo stesso sobrio e poetico, con pagine che toccano momenti di intensa commozione e altri di precisa contestualizzazione storica. In particolare, la parte dedicata alla Seconda guerra mondiale e al ruolo strategico del faro di Licosa mostra quanto il contributo di figure come Fiocco sia stato determinante, pur rimanendo spesso fuori dai riflettori della grande Storia.
L’autore compie anche un importante atto di giustizia culturale: quello di riportare alla luce un personaggio che la comunità di Castellabate ha in parte dimenticato. Don Vincenzo, “u’ lanternaro”, viene raccontato non come un eroe celebrato, ma come un uomo che ha fatto del proprio mestiere una missione, lasciando una traccia luminosa nella memoria di chi lo ha conosciuto e ora anche in quella del lettore.
Una lettura consigliata non solo agli appassionati di storia locale, ma a chiunque voglia riscoprire il valore delle piccole vite eroiche che hanno illuminato i nostri mari, le nostre coste, e i nostri cuori.