Catania – 23 aprile 2025 – “Vivere la lettura tra le pareti domestiche” ripropone un nuovo appuntamento con le ospiti delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione.
L’iniziativa culturale, promossa dall’Associazione Akkuaria, sotto la direzione di Vera Ambra, ha vissuto un nuovo e significativo momento di condivisione.
In un clima raccolto e partecipe, alcune delle ospiti della struttura hanno dato voce alla poesia leggendo pagine tratte dai testi pubblicati da Akkuaria, dimostrando come la lettura sia capace di risvegliare emozioni, stimolare il ricordo e creare legami profondi anche tra generazioni diverse.
L’incontro si è svolto all’insegna della semplicità e dell’autenticità. Le letture, scelte con cura tra versi che parlano di vita, amore, fede e speranza, hanno risuonato nei cuori delle presenti, trasformando il salone dell’Istituto in un piccolo salotto letterario, fedele allo spirito del progetto. L’iniziativa, infatti, si ispira ai salotti letterari dell’Ottocento, restituendo alla lettura un ruolo di centralità nella quotidianità e riportando i libri tra le mura domestiche, dove le parole si fanno ponte tra le persone.
Vivere la lettura tra le pareti domestiche” è un progetto unico nel suo genere, parte di un programma più ampio sostenuto dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) e organizzato dal Comune di Catania, che si propone di coltivare il piacere della lettura attraverso momenti di incontro informali, dove protagonisti sono i libri, le emozioni e le voci di chi legge.
Tra gli autori presenti la poetessa Barbara Spapinato e lo scrittore Alessandro Scardaci. Le poesie in lingua siciliana sono state da Melina Pappalardo e Gaetano Strano.
Tra le mura dell’Istituto, si è compiuto ancora una volta quel piccolo miracolo che solo la lettura sa compiere: far vibrare l’anima, generare ascolto, risvegliare sorrisi e stupore. Un grazie sentito va a tutte le signore che hanno partecipato, accogliendo l’invito a condividere non solo parole, ma anche parti di sé.