Poesie dedicate alle virtù dell’uva italiana

Posted by on May 25th, 2018 and filed under Akkuaria, Eventi, News. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. Both comments and pings are currently closed.

Il verso scritto o declamato attraverso parole che intrecciano pensieri vicini e lontani, sogni, desideri e speranze diventa protagonista legandosi al tema del vino. E’ quanto presentato dalla fortunata Antologia “EBBREZZE DI VERSI, SOSPIRO DI…VINO!” Poesie dedicate alle virtù dell’uva italiana (Ed. Akkuaria 2017)  curata da Anna Manna famosa poetessa e scrittrice, organizzatrice di eventi letterari di gande richiamo, nonché Presidente del Premio le Rosse Pergamene.

Presentata lo scorso marzo alla Sapienza Università di Roma e in anteprima a novembre 2017 a San Lorenzo presso lo studiolo della pittrice e poetessa di fama internazionale Eugenia Serafini nell’ambito della Rassegna Internazionale Multimediale “l’Albero delle nostre parole”, l’antologia poetica presenta come tematica quella del vino per recuperare le tradizioni della nostra terra che durano nel tempo.

L’antologia, nata da un’idea di Anna Manna, primo libro pubblicato nell’ambito di un progetto letterario di educazione alla conoscenza delle eccellenze italiane, sarà presentato all’Aquila nel Palazzetto dei Nobili (Via Santa Margherita, 2) domani e vedrà quali relatori Liliana Biondi docente presso l’’Università dell’Aquila, il poeta Mario Narducci e la curatrice dell’antologia e poetessa Anna Manna. 

Si tratta di un progetto che intende sostenere l’educazione alla conoscenza, alla cultura anche per avvicinare i giovani a questa realtà che restituisce libertà poiché il sapere rende liberi costruendo il futuro basato su progetti e speranze. Un progetto che nasce dal bisogno di delimitare le proposte della società odierna improntate allo sfrenato desiderio di attuare qualsiasi desiderio, vero o manipolato, anche senza rendersi conto delle conseguenze. Oggi spesso i giovani sono influenzati da messaggi pubblicitari che condizionano i loro pensieri e scelte portandoli ad un vuoto interiore che li spiazza. Questa antologia dedicata alle virtù dell’uva italiana, al brindisi, al nettare che l’uva italiana dona, intende dare nuovo respiro alla mente e al pensiero liberandolo dalle manipolazioni, e dagli etichettamenti che questa società infligge.

Il tema dell’uva come Grazia, come portatrice di grazia, è motivo ricorrente nella cultura e nella letteratura occidentale. “Cambiare l’acqua in vino” celeberrima frase in ambito religioso, nel tempo è diventata sinonimo di  successo, di riuscita, di capacità di trasformare la realtà problematica in evento positivo. Anna Manna ha così offerto ai poeti italiani l’occasione di cimentarsi con questo filone di poesia vivace ed ebbro di vita, al quale gli stessi poeti hanno risposto numerosi con poesie inedite intense e suggestive nel restituire l’universo legato al vino.

I versi delle poesie infatti raccontano del vino delle sue qualità, dei suoi infiniti sapori, profumi, del suo essere bevanda legata fin dall’antichità al culto di Dioniso in Grecia tramandato a Roma con quello per Bacco, per poi toccare l’aspetto simbolico, il suo essere punto di distinzione di culture e società. Un viaggio che, a partire dallo sguardo invita ad esplorare i luoghi della memoria e del presente dove abitano stati d’animo che segnano gesti, comportamenti ordinari e straordinari.

Il gruppo dei Poeti creato da ANNA ANNA e VERA AMBRA accomuna alcuni dei più bei nomi della poesia italiana, da Corrado Calabrò a Giuseppe Mannino, da Jole Chessa Olivares a Daniela Fabrizi e Serena Maffia, da Antonella Pagano che porta la poesia di Matera capitale della cultura 2019 a Fabia Baldi, da Anita Napolitano e Tiziana Marini alla pittrice-poetessa Eugenia Serafini, dalla raffinata Luisa Bussi all’ironico Giuseppe Nasca, da Maria Buongiorno a Gabriella Di Domenicantonio e molti altri.

Omaggio all’Italia e al vino italiano attraverso la metafora della poesia, questa antologia proseguirà le tappe di presentazione a Spoleto nella Biblioteca Giosuè Carducci.

Esempio di grande prodotto dell’impegno e della dedizione tramandata dalle generazioni passate dedite al lavoro della nostra terra, il vino italiano oggi rappresenta un vero patrimonio sostenuto dal rinnovato impegno di tanti giovani, imprenditrici e imprenditori, che hanno deciso di dedicarsi alla lavorazione e realizzazione  e commercializzazione di questo prodotto.

Un’iniziativa avvolgente che si inserisce negli appuntamenti che intendono portare avanti il forte legame culturale tra Roma  e L’Aquila. Una storia di lunga amicizia e confronto sostenuta negli anni da importanti nomi della cultura italiana come Maria Luisa Spaziani e Mario Lunetta attraverso viaggi, scambi culturali, partecipazione soprattutto di Mario Lunetta alle manifestazioni d’avanguardia poetica curate dall’aquilana Anna Maria Giancarli tra le premiate al premio Rosse Pergamene 2018.

Nei prossimi mesi si intensificherà lo scambio ed il confronto tra le due città attraverso uno sviluppo culturale di iniziative e pubblicazioni curate da Anna Manna da Roma, Mario Narducci, Annamaria Giancarli, Clara Di Stefano da L’Aquila.

SILVANA LAZZARINO

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