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Domenica 14 Dicembre 2014 presso i locali del Teatro Comunale “Don Giulio Scuvera” si è tenuta la Cerimonia di Premiazione della Va Edizione 2014 del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Premio Fortunato Pasqualino”
Si è conclusa la quinta edizione del premio internazionale di poesia e narrativa dedicato alla figura dello scrittore e filosofo siciliano Fortunato Pasqualino. L’iniziativa, promossa dal Comune di Butera e dall’Associazione, ha visto in questi anni la partecipazione e la collaborazione di Associazioni di Italiani all’Estero e Poeti e Narratori di tutto il mondo: dall’America al Canada, Australia, Perù, Croazia, Serbia, Germania, Regno Unito e Giappone, la letteratura è stato il filo che ha unito le preziosità dell’anima poetica e creativa di un popolo unito sotto l’unica bandiera della scrittura.
Yukiko Nakamura, redattrice presso una nota casa editrice giapponese, quest’anno ha offerto con grande entusiasmo la sua collaborazione ai lavori della Giuria.
Una importante novità ha arricchito quest’ultima edizione ed è stata l’assegnazione di due trofei ad due importanti figure che operano sia nel campo della Cultura e sia nel Sociale. Difatti sono stati premiati Dora Marchese, dottore di ricerca in Filologia Moderna e in Italianistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. e Sebastiano Granieri, Psicologo, per il suo progetto atto a favorire l’accoglienza e l’integrazione, nel pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà, delle persone diversamente abili.Giusto da qui ha preso il via la Cerimonia di premiazione, con la breve esibizione di Carmelo Palumbo di 6 anni, un bambino che coltiva il sogno di poter suonare la batteria. Un sogno che ha preso il via grazie all’aiuto dell’Amministrazione Comunale di Butera che si è prodigata affinché il piccolo potesse avere la sua piccola rivincita, esibendosi davanti ad una vasta platea.
Hanno portato il saluto della città di Butera:
Luigi Casisi, Sindaco
Luigi Casisi, Sindaco
Rocco Buttiglieri, Presidente del Consiglio
Ospite della serata la sig.ra Barbara Olson Pasqualino.
Sono state all’incirca 400 gli autori che con poesie e racconti hanno partecipato al Concorso letterario. Da questi sono stati selezionati in tutto 80. Per la Sezione Narrativa: Alessandra Felli, Alfredo Sorbello, Amerigo Iannacone, Angela Amico, Antonella Cavallo, Auro Trivellato, Aurora Cantini, Bruno Bianco, Carmelo Zurlo, Claudia Buscemi Prestigiacomo, Cristina Giuntini, Daniela Agostini, Davide Rigonat, Elso Avalle, Emilia Merenda, Federico Mattioni, Fernando Clementi, Francesca Farramondi, Francesco D’Agostino, Francesco Del Negro, Gaetano Gallitto, Gerardo Giordanelli, Giorgio Guarnaccia, Giovanni Maria Pedrani, Giuseppe D’Avola, Jacopo Iannacci, Laura Vallino, Lina Giuffrida, Marco De Luca Radocchia, Maria Grazia Distefano, Matteo De Carolis, Miriam Donati, Paolo Antonio Magrì, Pasquale Aversano, Patrizia Petruccione, Sonja Radaelli, Ubaldo de Robertis, Vincenza Mazzone, Vincenzo Cilio, Yami.Mentre per la Sezione Poesia: Agnese Girlanda, Alberto Castrini, Alessandra Carnovale, Angela Mori, Anna Laura Cittadino, Anna Maria Bernieri, Antonio Barone, Antonio Contoli, Arjan Kallco, Bojana Bratić Ivić, Carmelo Di Stefano, Cinzia Ceriani, Cristian Bonomi, Davide Rocco Colacrai, Enza Parisi, Flavia Ricucci, Gabriele Andreani, Gabriella Pison, Gaetano Castiglione, Gianni Martinetti, Giuseppe Lucca, Lana Sokolaj, Laura Castelli, Manuel Paolino, Marco B. Cosma Vinci, Maria Cristina Biasoli, Maria Grazia Vai, Mariaconcetta Lo Re, Mariangela Costantino, Mario Cernigliaro, Michele Sarrica, Mirjana Stefanović, Pasqualino Cinnirella, Pietro Campioni, Rodolfo Vettorello, Rosa Santoro, Sara Francucci, Silviya Plamenova Petkova, Sonia Colopi Fusaro, Tanino Platania.
La Giuria, presieduta da Franco Zarpellon, per la sezione Narrativa, e formata da Angela Agnello, Dora Millaci, Klem D’Avino e Sergio Belfiore, ha così stabilito la classifica delle opere così classificate:
1a Classificata
Il sole di carta di Vincenzo Cilio
Il sole di carta di Vincenzo Cilio
2a Classificata
Io sono Matilde di Maria Grazia Distefano
Io sono Matilde di Maria Grazia Distefano
3a Classificata
Nelle trincee del mare di Alfredo Sorbello
Nelle trincee del mare di Alfredo Sorbello
Il Premio della Giuria è stato assegnato a:
Mentre cantavano le cipolline di Gaetano Gallitto
Con gli occhi del cuore di Laura Vallino
Natali post-moderni di Jacopo Jannacci
Con gli occhi del cuore di Laura Vallino
Natali post-moderni di Jacopo Jannacci
La bottega di paperino di Cristina Giuntini
Bambole di Fernando Clementi di
La Verità di Francesca Farramondi
Lunga Notte Oscura, di Elso Avalle
Improvviso arcobaleno di Lina Giuffrida
Lunga Notte Oscura, di Elso Avalle
Improvviso arcobaleno di Lina Giuffrida
Il pianista di bordeaux di Yami
Tra cielo e mare di Emilia Merenda
Tra cielo e mare di Emilia Merenda
Per quanto riguarda la sezione di Poesia, La Giuria, presieduta da Antonio Ragone, e formata da Mariella Sudano, Gabriella Rossitto, Yukiko Nakamura e Sergio De Angelis, ha così stabilito la classifica delle opere così classificate:
1a Classificata
Sul finir del giorno di Antonio Contoli
Sul finir del giorno di Antonio Contoli
2a Classificata
Domani di Mario Cernigliaro
Domani di Mario Cernigliaro
3a Classificata ex equo
E allora torno di Tanino Platania
Debbo capire di Pasqualino Cinnirella
E allora torno di Tanino Platania
Debbo capire di Pasqualino Cinnirella
Il Premio della Giuria è stato assegnato a:
Ed ero di Gaetano Castiglione
Autunno di Angela Mori
Le opere prime classificate sono state lette dall’attore Emanuele Puglia, duirante il quale il Maestro Salvatore Barbagallo ha realizzato dal vivo alcune opere pittoriche in diretta ispirate alle stesse.
Anche in questa edizione, per la seconda volta, il Premio è stato esteso, con una sezione speciale, riservata agli alunni e studenti delle Scuole di Butera. Hanno partecipato all’incirca 150 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Gela-Butera, del Plesso Scolastico Santa Caterina, del Plesso Scolastico Don Bosco e della Scuola Media “Mario Gori”
Protagonisti assoluti è stata la giovanissima scrittrice Carmen Calì che attraverso l’incipit del suo racconto “Sogna e cambia il mondo” così come il suo svolgimento ha puntato l’attenzione verso quei valori universali, oggi spesso elusi e sostituiti dai disvalori della globalizzazione livellante e mortificante. Le parole conclusive “Oggi, è ancora lungo la strada del ritorno, a chiedere ad ogni passante un pezzetto del loro cuore per cambiare il mondo” rimandano al bisogno di compartecipazione e unità fra i popoli, unico presupposto per un mondo migliore. E il piccolo poeta Giuseppe Puci che, con immagini naif, ha percorrono i versi dedicati alla città di Butera, versi semplici ma ricchi di tradizione, come sembra dire il suono del dialetto che sa di sentimenti genuini, di note antiche e di vento.
Oltre alla narrativa e poesia i ragazzi di Butera hanno ripercorso, con disegni e lavori di pasta di sale, quell’infanzia difficile e contadina che ha caratterizzato il primo periodo della vita di Fortunato Pasqualino. Nei lavori presentati al concorso appare insita nei cuori di questi ragazzi la presenza fattiva di quella fetta di vita legata alla loro terra, al lavoro di chi vive dei frutti della Natura. Lo stesso Fortunato, prima di giungere alla RAI, dove per oltre trent’anni è stato ideatore e conduttore di programmi radiofonici di successo, ha dovuto conoscere il lavoro dei campi. La terra dunque come radice, portatrice di cultura e tradizione.
Un particolare riconoscimento è stato assegnato alla dirigente scolastica Agata Gueli e alle insegnanti: Carmela Tallarita; Bibiana Calaciura; Maria Irene Pisano; Rosa Leto; Carmela Fardella; Anna Maria Ferrante; Mariagrazia Caltavituro; Maria Bonadonna; Calogera Cannizzaro; Rocca Pisano; Giuseppa Scichilone e Lucia Scichilone, Geltrude Donzella. Momenti di puro spettacolo è stato offerto dall’attore Emanuele Puglia che ha intrattenuto l’uditorio con esibizioni poetiche tratte da Buttitta, Martoglio e del cantautore Vincenzo Spampinato.
Tra gli ospiti era presente la prof.ssa Giusi Leuzzi, presidente dell’Archeo Club sede di Catania.
La serata si è conclusa con un ricco bouffet preparato da Salvo Attardi del Ristorante “Al Portico dei Normanni”.
